Ogni anno, verso la metà di marzo, a Valencia succede qualcosa di strano e spettacolare. Enormi figure di cartapesta spuntano improvvisamente per le strade e le piazze del centro; feste all'aperto e gruppi di gente bevendo e celebrando appaiono e scompaiono rapidamente ad ogni angolo di strada, ed un'incredibile atmosfera di festa pervade la città.
Sono gli indizi che accompagnano l'inizio della festa più rumorosa, sorprendente e ispiratrice di Spagna: Las Fallas.
Non sai cos'è una festa se non hai partecipato a Las Fallas
Las Fallas (pronunciato "fai-as") è l'appuntamento più importante ed atteso del calendario festivo della zona di Valencia; dura ufficialmente una settimana e viene di solito celebrato intorno alla metà di marzo.
Nonostante la festa sia concentrata in pochi, intensissimi giorni, l'intero processo di pianificazione e l'enorme quantità di lavoro necessaria alla preparazione ed alla costruzione delle enormi figure protagoniste dello spettacolo, richiedono uno sforzo che dura un anno intero. Il giorno successivo alla chiusura dei festeggiamenti iniziano già i preparativi per una nuova edizione.
Questa festa grandiosa e spettacolare mette in mostra il meglio dello spirito della città, della cultura e le tradizioni di questa parte di Spagna, e della mondialmente famosa propensione al divertimento delle persone coinvolte. Dalle "Falleras" nei loro abiti incredibili (che insieme ai corredi arrivano a costare diverse migliaia di euro), alle enormi sculture (le Fallas appunto) che vengono preparate per l'occasione; tutti gli elementi della celebrazione assumono dimensioni esagerate, e sono pensati per offrire uno spettacolo ineguagliabile.
La preparazione
Ogni singolo "barrio" (quartiere) della città organizza il proprio comitato feste, chiamato "casal". Queste associazioni cittadine sono generalmente finanziate attraverso sottoscrizioni private a cui partecipano le famiglie dei singoli soci, oltre che con il contributo offerto dalle attività commerciali locali.
La festa si basa in buona parte sulla voglia di partecipare dei cittadini. Questo "spirito comunitario" rende possibile la realizzazione dell'evento, e ne constituisce uno degli elementi caratteristici; tutti lavorano insieme per preparare vestiti e costumi, decorare le sculture, raccogliere fondi, organizzare attività per i soci.
C'è una buona dose di competizione amichevole tra i vari quartieri, ed ogni anno il sindaco della città assegna un premio ai vincitori delle varie categorie per la preparazione delle Fallas.
Lo spirito competitivo si estende anche alle "Falleras" (le ragazze scelte per le sfilate), che vengono divise in due gruppi principali: "Fallera Mayor" e "Fallera Infantil", a loro volta giudicate e premiate.
I genitori della Fallera Mayor (la maggiore delle due ragazze scelte) hanno il dovere di finanziare le attività del casal di appartenenza durante la settimana di festa, per cui le famiglie delle nominate devono spesso sostenere delle spese notevoli, ottenendo in cambio un onore ed un titolo che le accompagnerà tutta la vita.
I bei vestiti delle Falleras (vedi sopra) sono in genere confezionati a mano dai membri del casal di appartenenza e dalle famiglie delle ragazze. Sono costituiti da numerose cappe ricamante a mano, molto costosi, e apparentemente non proprio comodissimi da indossare. La loro bellezza ed autenticità garantisce però uno spettacolo unico a chi assiste al passaggio delle dame per le strade della città.
Essere scelta come Fallera rappresenta un vero e proprio onore, ed il titolo rimane con le ragazze per tutta la vita, regalando prestigio e considerazione a tutta la famiglia.
Anche agli uomini viene data l'opportunità di vestirsi come Falleros, ed indossare un grembiule nero e un "mocador" (un fazzoletto), l'abbigliamento tradizionale dei lavoratori dei campi di riso di Albufera.
In ogni caso le donne rimangono le protagoniste assolute, grazie al loro ben più spettacolare abbigliamento, completato da estensioni per i capelli raccolte a spirale sui lati della testa, orecchini tradizionali, fermagli per capelli e altri gioielli ed accessori, tra i quali l'imprescindibile "abanico" (ventaglio), che in molti casi viene disegnato da famosi stilisti ed arriva a costare diverse centinaia di euro.
I "ninots"
Ogni area o distretto ha il proprio "ninot", una gigantesca figura dall'aspetto grottesco, molto spesso caratterizzata da un accento satirico che prende di mira personaggi famosi o politici locali e nazionali e rappresenta una maniera di esprimere il sentimento ed il pensiero dei cittadini su temi d'attualità politica, economica e di costume.
Una singola falla può essere composta anche da dozzine di ninots. La costruzione di queste enormi figure richiede un intero anno di lavoro, ed un prospero settore economico della città è impegnato nella loro progettazione, fabbricazione, trasporto e montaggio. Molte di queste costruzioni enormi arrivano a costare oltre 100.000 euro.
Fuoco in piazza
L'ultima notte della festa, intorno alla mezzanotte, queste incredibili e costosissime figure vengono bruciate!
Questa cerimonia è conosciuta come "la cremà", ed è seguita da fuochi d'artificio e festeggiamenti per le strade che durano fino al mattino.
Cos'altro aspettarsi da Las Fallas
Se avete in programma un soggiorno a Valencia per la settimana de Las Fallas, non pensate di poter godere di molte ore di sonno.
Gli abitanti di Valencia sono conosciuti per essere delle vere e proprie "macchine da festa", che si preparano a mostrare il loro lato più selvaggio proprio in occasione della settimana de Las Fallas.
Preparatevi a gestire fiumi di alcool, tonnellate di cibo ed alti indici di allegria e voglia di stare insieme. L'attitudine più diffusa tra i partecipanti è quella del "tutto è ammesso durante la festa", e viene applicata soprattutto per sfumare i concetti di salute e sicurezza personali, al punto che una visita alla città durante l'evento è davvero sconsigliata ai deboli di cuore o agli affetti da problemi all'udito.
Il frastuono è realmente continuo; i bambini accendono petardi ad ogni angolo di strada, ed ogni giorno intorno a 14:00 in Plaza del Ayuntamiento (Piazza del Municipio) si svolgono impressionanti spettacoli di fuochi d'artificio chiamati "mascletà", spesso accompagnati dalla musica da parata tipica de Las Fallas, chiamata "El Fallero".
Il fuochi d'artifici vengono accesi in ambiente chiuso, che rende ogni colpo dieci volte più forte; le ossa del corpo vengono scosse da un'incredibile mitraglia di petardi, e chi partecipa alla festa si porta dietro per diversi giorni un ricordo delle celebrazioni che prende la forma di un fischio continuo nelle orecchie.
Dopo una notte di festa, durata sicuramente fino alle prime luci dell'alba, non sperate di poter poltrire a letto fino al pomeriggio. Alle 8 viene detonato il primo di molti petardi, per spingere tutti fuori dal letto per una nuova giornata in strada. Questa rumorosa cerimonia mattutina viene chiamata "Desperta" (sveglia) e di sicuro non è esattamente una maniera piacevole di svegliarsi dopo una sbornia!
Le Mascletá nel centro di Valencia
Valencia durante Las Fallas offre uno spettacolo unico. Neanche i più avventurosi, esperti e smaliziati giramondo posso dire di aver assistito a qualcosa di simile, a meno che non si siano trovati prima in qualche zona di guerra!
Data l'intensità delle celebrazioni e le dimensioni delle folle di spettatori che accorrono in città per l'occasione, le opportunità di visitare la città per scoprirne gli angoli più affascinanti ed il ricco patrimonio culturale sono ridotte davvero al minimo. D'altra parte, la festa rappresenta un'occasione imperdibile per conoscere le tradizioni della zona, e si può sempre tornare in un altro periodo dell'anno per scoprire tutto quello che la città ha da offrire.
Las Fallas fuori da Valencia
Se tutto questo suona troppo frenetico e selvaggio per i vostri gusti, ricordate che le Fallas vengono celebrate in diverse località della regione, in modo forse meno spettacolare, ma sicuramente con lo stesso entusiasmo.
Nell'entroterra di Valencia vanno segnalate Las Fallas dell'antica città romana di Lliria, quelle di La Eliana, Chiva, Villamarxant, Montroy e Torrent, o lungo la costa quelle di Castellon.
Feste simili vengono celebrate anche in alcune delle località più note della Costa Blanca, per cui se avete intenzione di passare una vacanza a Denia o a Benidorm, avrete la possibilità di vivere delle Fallas a "scala ridotta"; ricche di allegria, spettacoli e divertimento ma non paragonabili alla grandiosità delle celebrazioni di Valencia.
Dove soggiornare a Valencia durante Las Fallas
Tutta l'area metropolitana di Valencia viene presa letteralmente d'assalto dai visitatori durante la festa, e trovare una sistemazione libera in un hotel può dimostrarsi una vera impresa. Per non perdersi il clou dei festeggiamenti, è consigliabile affittare un appartamento in centro a Valencia, in modo da trovarsi a pochi passi dagli spettacoli principali, con facile accesso ai numerosissimi bar e ristoranti del centro, e soprattutto con tutta la libertà necessaria per godersi al meglio questo incredibile evento.