Con l'inizio del nuovo anno, abbiamo colto l'occasione per creare un elenco di tutti i festival che si svolgeranno. Abbiamo selezionato alcune manifestazioni davvero strane ed affascinanti, che meritano sicuramente una speciale lista tutta per loro.
Abbiamo viaggiato per tutta la Spagna alla ricerca delle feste più caratteristiche ed inusuali del paese. Dalle battaglie di pomodori, vino o farina, alle danze degli scheletri, fino alle torri umane.
Tutti spettacoli magnifici: l’immaginazione, il mistero, la voglia di stare bene contribuiscono a creare eventi e celebrazioni tra i più variopinti, nei quali non manca mai il divertimento.
1. La Vijanera di Silió (Molledo), Cantabria
Cominciamo la nostra originale lista con il primo carnevale dell’anno in Europa: La Vijanera, che si celebra a Cantabria la prima domenica dell’anno. Qui gli “zarramacos” sono vestiti di pelli colorate, grandi campane e sombreros appuntiti.
Ogni zarramaco ha un ruolo specifico e, insieme, camminano per la piccola città di Silió, scacciando gli spiriti maligni. Dopo aver letto “Las Coplas”, una serie di strofe nelle quali si fa una sorta di riassunto satirico dell’anno appena terminato, si procede con la caccia all’orso per simbolizzare la vittoria del bene sul male e attrarre la buona sorte per l’anno che sta cominciando. Insomma una festa che raggruppa insieme divertimento, superstizione e cultura popolare.
2. Las Fallas di Valencia
Le Fallas di Valencia si celebrano ogni anno a metà del mese di marzo e sono un vero spettacolo, fatto di ironia, fuoco e polveri. Durante tutto l’anno gli organizzatori costruiscono grandi statue di cartone per mezzo delle quali criticano il mondo della politica, i personaggi famosi ed alcuni fatti di attualità.
Queste statue, che a volte superano i 20 metri di altezza, sono posizionate per tutta la città di Valencia perché i passanti possano apprezzarne la bellezza, fino a che nella notte conclusiva, vengono bruciate tutte, meno quella prescelta dal voto popolare come vincitrice.
Se siete interessati alle Fallas e volete scoprire alcuni consigli pratici e informazioni per approfittare al massimo di questa festa, potete leggere la nostra guida a Las Fallas di Valencia.
3. La Fiesta de Santa Marta de Ribarteme ad As Neves, Pontevedra
In questa celebrazione funebre, sono i familiari che trasportano le bare per richiedere il miracolo alla vergine. Oltre a queste sfilata così particolare e alcune omelie religiose, durante questo pellegrinaggio potrete ascoltare musica dal vivo di diverse orchestre, come da tradizione nelle feste estive in Galizia.
4. La Tomatina a Buñol, Valencia
L’ultimo mercoledì di ogni mese di agosto si celebra una delle feste più divertenti e rinfrescanti dell’estate spagnola: la Tomatina. Il villaggio di Buñol si trasforma nel palcoscenico di una battaglia molto particolare, dove si arrivano a utilizzare fino a 140 tonnellate di pomodori.
Nel 2012, circa 50000 persone richiesero di partecipare alla Tomatina e da quel giorno, vista la grande affluenza di pubblico, è necessario comprare il biglietto d’ingresso in anticipo. A causa della grande partecipazione può essere difficile riuscire a trovare una sistemazione, suggeriamo quindi di dare un’occhiata alle migliori sistemazioni nella Comunità Valenziana.
5. Concurs de Castells a Tarragona
A Tarragona si celebra tutti gli anni lo spettacolo di Torri Umane più grande del mondo. All’inizio di ottobre e durante i giorni della competizione, si formano questi castelli umani, che arrivano a raggiungere anche 10 metri di altezza, senza nessun aiuto o supporto, a parte la forza dei partecipanti e il lavoro di squadra, di solito un bambino piccolo sale per raggiungere la cima della torre.
6. Batalla del Vino di Haro, La Rioja
Il Vino Rioja è uno dei più conosciuti di Spagna ed è quindi normale che nella regione Rioja si celebri una festa molto particolare: la battaglia del vino!
Si narra che un 29 di giugno, durante una festa vicino all’eremo de Los Riscos de Bibilio, un contadino decise di rinfrescare un suo compagno tirandogli addosso del vino. Da questo aneddoto nacque la festa di oggi, che è cresciuta tanto che ogni anno vengono utilizzati fino a 130.000 litri di vino e partecipano sempre più persone.
7. El Cascamorras a Guadix e Baza, Granada
Questa è sicuramente una delle feste spagnole con l’origine più curiosa. Il Cascamorras è un giullare vestito di colori accesi e che anima la celebrazione più sigolare dalla località andalusa di Gaudix. Ogni 6 di settembre si avvicina al villaggio di Baza per provare a rubare la Virgen de la Piedad. Tutti accorrono per impedirlo gettandogli addosso vernice nera e rincorrendolo per tutte le strade del villaggio. Le regole del gioco dicono che se il Cascamorras è in grado di rubare la Vergine senza sporcarsi i vestiti, la potrà portare a Guadix.
Il giorno 9, il giullare tornerà a Guadix con le mani vuote, facendo arrabbiare gli abitanti che gli tireranno addosso altra vernice e lo inseguiranno. Questa festa, che ha più di cinque secoli di storia, è tra le più divertenti, e vi troverete a inseguire il pagliaccio per le strade del villaggio mentre prova a rubare la vergine!
8. Fiesta de los Enharinados a Ibi, Alicante
Ogni 28 di dicembre gli “enharinados” impongono la loro personale giustizia nella piazza principale di Ibi (Alicante) attraverso un’originale battaglia di farina, uova e verdure.
Questi personaggi divertenti passano per i villaggi per riscuotere le tasse, che poi saranno donate a organizzazioni di beneficenza e chiunque non voglia pagare, riceverà addosso bombe di farina!
Al momento di mangiare si accende un grande fuoco per potersi godere la gastronomia locale, e poi continuano i balli e le battaglie con sempre più farina e polvere. Quella degli “enharinados” è una delle feste più divertenti di Spagna, piena di folclore, farina e divertimento.
9. La Fiesta de la Filoxera a el Penedés, Cataluña
Durante la notte del 7 settembre giganti e cabezudos (figure carnevalesche dalla testa gigante) ballano tranquillamente a Sant Sadurní d´Anoia, mentre enormi riproduzioni di filossere vengono immesse nelle strade del villaggio. Il giorno 8 comincia l’attacco delle filossere e la spettacolare marcia a ritmo di musica in mezzo a fuoco e scintille, che simbolizza la loro scomparsa.
La festa della filossera è una forma divertente per ricordare cosa rappresentò questa piaga alla fine del XX secolo per le coltivazioni di spumante. Se volete saperne di più sui segreti dello spumante, potete dare un'occhiata alla nostra guida agli itinerari del Cava in Catalogna.
10. La Tamborrada a San Sebastián
All’alba di ogni 20 gennaio nella bellissima e vivace città di San Sebastian comincia uno dei festival più rumorosi e divertenti di tutto il paese, la Tamborrada. Si tratta di una festa che mette insieme più di 15 mila persone, tutte armate di tamburo e di tanta voglia di passare una splendida giornata.
Le origini della celebrazione sono incerte. Secondo la versione più popolare, la tradizione nasce durante il periodo dall’occupazione della città da parte delle truppe napoleoniche, quando le donne facevano suonare i tamburi per prendersi gioco dei francesi. Per questo oggi la tamborrada simbolizza l’unione degli abitanti e l’affermazione dell’identità basca.
Le aziende legate al settore gastronomico hanno avuto un importante ruolo nella promozione di questa festa e, come potete vedere nella foto, molti si vestono da cuochi e con vestiti tradizionali baschi.
11. Baixada dels Raiers a Coll de Nargó, Lleida
Vi immaginate cosa significa attraversare un fiume su zattere di legno? In Catalogna questo avveniva regolarmente fino al secolo passato. I così chiamati Raiers trasportavano il legno dei Pirenei fino a raggiungere il mare e ogni terzo sabato d’agosto potrete vedere come facevano.
Vestiti con abiti d’epoca, gli abitanti di Coll de Nargó ricordano questa attività su un tratto del fiume Segre, confrontandosi con la corrente, le pietre e gli altri pericoli del fiume. La festa termina con un pasto popolare nel quale si possono assaggiare molti piatti gastronomici tipici locali.
12. La Danza de la Muerte a Verges, Girona
A Verges, in provincia di Girona, il Giovedì Santo viene celebrato in un modo particolare ed un po’ macabro, facendo sfilare e ballare cinque scheletri al suono dei tamburi. Si tratta della danza della morte, uno spettacolo teatrale che forma parte della Processione di Verges e che si tiene tutti i giovedì santi.
La danza della morte è un ballo dell’orrore nel quale i 5 scheletri si mettono in croce e percorrono le strade del villaggio illuminati solo dalla luce molto teatrale delle torce. Un’esperienza unica, che sicuramente vi lascerà con i brividi. Verges si trova molto vicino alla Costa Brava, quindi durante la visita vi suggeriamo di soggiornare un una delle case in affitto sulla Costa Brava, per scoprire tutte le meraviglie della zona.
13. Nochevieja in agosto a Berchules, Granada
Che in Spagna non manchino mai le feste è risaputo, e se si devono ripetere, si ripetono! Questa deve essere la filosofia del popolo di Granada nel villaggio di Berchules, perché ogni primo sabato di agosto si ripete il Capodanno!
Nel 1994 gli abitanti di Berchules non poterono utilizzare la tradizionale uva della buona sorte, per un errore nell’azionamento delle campane. Per questo motivo decisero di festeggiare la venuta del nuovo anno ad agosto!
La idea piacque tanto che la festa ha continuato a crescere e oggi attrae più di 10000 persone tutti gli anni, che si avvicinano per assaggiare i tipici biscotti locali, l’uva e litri di anice durante i mesi caldi dell’estate. Il capodanno è molto più divertente quando fa caldo, meglio ancora se trovate una sistemazione vicina alla spiaggia o in una delle case vacanza in provincia di Granada, con piscina e splendide viste.
14. Il "Salto del Colacho" - Castrillo de Murcia, Burgos
Il "Salto del Colacho" è una tradizione celebrata ogni anno a giugno a Castrillo de Murcia, un piccolo villaggio nella provincia di Burgos. Il festival, che risale al 1621, combina elementi cristiani e pagani e celebra la vittoria del bene sul male.
L'evento ruota intorno ad uno spettacolo curioso ed affascinante, probabilmente inadatto ai genitori apprensivi. Alla fine di una processione infatti, un pastore benedice i bambini nati nelle durante aree limitrofe della cittadina l'anno precedente. I piccoli vengono poi sistemati su cuscini e posti di fronte a piccoli altari decorati con fiori.
È a questo punto che il "colacho" entra in scena. Un uomo, vestito di rosso e giallo che rappresenta il diavolo, corre per le strade del villaggio, colpendo i partecipanti con una frusta, e venendo a sua volta attaccato con lanci di oggetti ed insulti. Una volta arrivato nella zona in cui sono collocati i cuscini con i bambini, il "colacho" salta su di loro per portare via con sé gli spiriti maligni, e regalare ai bambini protezione e salute. Alla fine della cerimonia, i bambini vengono cosparsi di fiori prima di tornare tra le braccia dei loro genitori, e successivamente la festa inizia tra danze e mescita di vino.
Ora che avete familiarità con le fbelebrazioni più divertenti e bizzarre in Spagna, avete notato che le feste possono prendere una strana piega da queste parti! Dovete però essere d'accordo ormai, che gli spagnoli sanno davvero come organizzare una festa!