Situato a circa 40 km da Malaga e solo nove da Algarrobo Costa e dalle sue spiagge, Sayalonga è un caratteristico "pueblo blanco" dell'Axarquia, noto per la natura aspra, la storia millenaria ed i ritmi di vita rilassati.
Il piccolo centro (1500 abitanti) offre il caratteristico colpo d'occhio dei borghi montani andalusi: case bianche e balconi pieni di fiori che si affacciano su strade ripide e strette; scorci suggestivi su monti e piccole vallate; campi coltivati seguendo tecniche antiche di millenni, che offrono uno spettacolo unico durante la primavera e l'autunno.
Il paesino, come la maggioranza dei centri della zona, vive principalmente di attività agricole; nei terrazzamenti ricavati sui pendii che circondano le ripide strade del centro vongono coltivati mandorli, ulivi, viti ed alberi da frutta.
Si tratta di una destinazione nota tra gli appassionati di turismo rurale ed ecoturismo, anche grazie alla fama dell'ottimo vino locale. Sayalonga si trova di fatto lungo la spettacolare "Strada del Sole e del Vino", una strada provinciale (costruita su un antico cammino montano) che partendo da Algarrobo arriva a Nerja, arrampicandosi sui fianchi di pendii scoscesi ed offrendo impressionanti panorami sui vigneti e sui borghi di Canillas de Albaida, Competa, Torrox e Frigiliana.
Cosa fare e cosa vedere a Sayalonga
Come è facile immaginare, uno degli attrattivi principali della zona è rappresentato dalla natura, per cui non perdetevi passeggiate e trekking, a piedi, a cavallo o in bicicletta; nei dintorni del paese esiste una rete di sentieri segnalizzati che offre percorsi adatti a tutti i livelli di preparazione, potete dare un'occhiata ai più noti qui.
Con un semplice giro per le vie del centro, potrete respirarne l'atmosfera senza tempo, e farvi un'idea della sua storia millenaria. Dietro la piazzetta principale, si alza l'Iglesia de Santa Catalina, costruita nel XVI° secolo in stile mudéjar sui resti di un'antica moschea (che a sua volta era probabilmente stata edificata sui resti di un antico tempio romano).
Il paese, come tutti i borghi della zona, è impregnato di storia araba, e vale la pena farsi un'idea dello stile di vita che caratterizzava anticamente queste terre visitando l'interessante Museo Moresco.
A poca centinaia di metri dal centro di Sayalonga, nella frazione di Corumbela, si può visitare l'Alminar Mudéjar, un minareto risalente al XIV° secolo pefettamente restaurato.
Adiacente al minareto, si trova l'Iglesia de San Pedro, un altro edificio cristiano costruito molto probabilmente sulle fondamenta di una moschea distrutta in seguito all'espulsione, da parte delle truppe castigliane, delle popolazioni di origine araba stanziate nella regione.
Sicuramente il momumento più popolare del paese è però il Cementerio Redondo, l'unico cimitero a pianta circolare (in realtà, quasi ottagonale) di Spagna.
Si tratta di una costruzione a dir poco singolare, eretta sembra nel XIX° secolo, su progetto di un architetto sconosciuto, che ha incluso nel disegno e nella decorazione numerosi elementi e simboli di origine massonica.
Il cimitero è visitato da migliaia di curiosi durante tutto l'anno. A pochi metri dall'entrata si trova un piccolo museo, che accoglie un centro studi dedicato alla storia di Sayalonga ed ai misteri racchiusi tra le pareti del cimitero; è qui che dovete dirigervi se volete visitare l'edificio e scoprire qualcosa di più sulla sua origine.
Feste a Sayalonga
Naturalmente, non mancano le occasioni per scoprire la gastronomia e le tradizioni del paese. Da buon borgo andaluso, Sayalonga vanta un calendario festivo ricco di eventi.
La festa principale, insieme alle immancabili Feria (inizi di giugno) e Semana Santa, è la Fiesta del Nispero (maggio), una celebrazione, famosissima nella zona (e non solo), dichiarata Festa di Interesse Turistico Nazionale e dedicata al prodotto più caratteristico della località, le nespole.
Una giornata dedicata a degustazioni gratuite di nespole, marmellate, vino ed altre specialità tipiche, e condita naturalmente con tanto flamenco e verdiales (la musica folclorica della privincia di Malaga) e numerosi eventi paralleli.
Da segnalare inoltre le feste dedicate ai patroni di Sayalonga e Corumbela, rispettivamente la Virgen del Rosario (7 ottobre) e San Pedro (29 giugno).
Come arrivare a Sayalonga
Per raggiungere Sayalonga da Malaga, percorrete la strada costiera N-340 (o l'autostrada A-7) in direzione Velez-Malaga fino all'uscita per Algarrobo Costa (circa mezz'ora di viaggio). Una volta attraversato il paesino, proseguite per una decina di chilometri lungo la tortuosa strada (A-7206) che sale verso i monti ed arriverete direttamente all'entrata del paese.
Il paese è raggiungibile anche in autobus dalla Stazione Bus di Malaga (situata a pochi metri dalla stazione ferroviaria Maria Zambrano); il servizio è attivo tutti i giorni, con partenze ogni circa due ore. Il tragitto dura più o meno un'ora, il costo del biglietto si aggira intorno ai 4 euro (solo andata).
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