C'è una festa a Malaga che racconta meglio di ogni museo, libro o mostra fotografica l'antichissima relazione della città col mare. Ogni 16 di luglio, sulle spiagge del litorale della provincia, si celebra la suggestiva Fiesta de la Virgen del Carmen, dedicata alla patrona dei marinai.
Malaga è una città di mare, e sia il centro principale che i paesini che punteggiano la costa sono stati fino a pochi anni fa totalmente dipendenti dalle attività marittime, fossero esse legate alla pesca o il commercio. Ogni occasione per benedire il mare e i suoi doni, e per invocare la protezione delle persone care durante il lavoro, contava perciò con la partecipazione sincera di tutta la comunità.
Ogni 16 di luglio, la città ed i centri vicini tornano alle loro radici per ricordare che la loro ricchezza è tutt'ora dovuta alle acque del Mediterraneo, anche se oggi a produrla sono principalmente le spiagge ed il sole, ingredienti fondamentali della sua offerta turistica.
La festa della Virgen del Carmen si tiene in moltissime località costiere di Spagna, ma a celebrazione malagueña si distingue per l'uso obbligatorio delle imbarcazioni tradizionali, le jábegas. Costruite ancora in legno e decorate con colori vivaci e con il caratteristico occhio stilizzato dipinto sulla prua per vigilare contro i pericoli del mare, vengono portate in processione dai marengos, marinai devoti della Vergine riconoscibili grazie alla "divisa" caratteristica, formata da camicia bianca, pantaloni neri, fascia rossa ai fianchi e scarpe di corda ai piedi.
Questi, al calar del sole, portano il trono recante la Vergine fino alla spiaggia, dove viene imbarcata su una jabega e portata a lungo in processione, con un seguito di barche in mare e di fedeli sull'arenile.
Si può assistere alla processione in diverse località della costa, da Nerja a Manilva, però per tradizione le celebrazioni più popolari sono quelle dei paesini di Rincón de la Victoria, Benalmádena e El Palo / Pedregalejo, tutti situati a poca distanza da Malaga.
Le origini della festa
Per scoprire l'origine del culto alla "La Estrella de los Mares" è necessario risalire al Vecchio Testamento e precisamente alla storia del profeta Elia, che visse per molti anni in una grotta del Monte Carmelo, vicino Haifa. Seguendo il suo esempio, un gruppo di monaci si stabilì sul monte nel XII° secolo per dedicarsi alla preghiera ed all meditazione; fu questo il primo nucleo dell'Ordine del Carmelo.
Il nesso tra il culto della Vergine ed il mare sorge ufficialmente da un'interpretazione dottrinale dei padri della chiesa che videro nella madre di Gesù una guida ed un segno di stabilità e speranza per i fedeli che sentono di aver perso il cammino.
Sembra però che il fattore decisivo in questa associazione possa essere legato ad un errore di trascrizione: Myriam, il nome della Vergine in ebraico, significa "goccia del mare", e fu tradotto appunto come "stilla maris" da San Girolamo. Successivamente, un copista trascrisse l'opera nella quale appariva la traduzione cambiando il nome in "stella maris", uno dei nomi della Stella Polare, per millenni un punto di riferimento imprescindibile per i marinai.
La Virgen del Carmen oggi a Malaga
La festa è tutt'ora una delle più belle ed autentiche del ricco calendario festivo cittadino, paragonabile solo alla Semana Santa per fervore e colore. Però mentre le moltitudinarie celebrazioni pasquali sono improntate alla serietà, la devozione e la penitenza, la festa della Virgen del Carmen sorprende per l'allegria dell'atmosfera; la festa è tutt'altro che silenziosa e raccolta, qui si viene per celebrare la Vergine ma anche per divertirsi, e la festa finisce sempre ben entrata la notte con fuochi artificiali e falò in spiaggia. Se vi trovate a Malaga o sulla Costa del Sol nel periodo della festa, non esitate a scendere in spiaggia per viverla.