Malaga, la città natale dell’eccentrico artista Pablo Picasso, ha avuto una forte crescita sia economica che culturale. Fino a poco tempo fa la città di Malaga non era molto popolare e i turisti tendevano a non includerla nel loro itinerario, preferendo altre mete. Oggi però ci sono molti viaggiatori che decidono di passare qualche giorno a Malaga durante le loro vacanze in Costa del Sol.
Malaga è conosciuta come la capitale della Costa del Sol e appare spesso nelle statistiche come una delle località spagnole con la qualità di vita più alta. Potete godervi un po’ di tempo al sole e al mare, e le montagne che circondano la città completano il quadro. Malaga inoltre è molto ricca di storia (che comincia più di 3000 anni fa) e potrete trovare ottimo cibo a buon prezzo e persone molto cordiali. La concentrazione delle migliori attrazioni turistiche nel centro chiuso al traffico e la mancanza di salite la rendono un luogo perfetto da visitare in bicicletta. Quando arriverete noterete che le strade di Malaga sono infatti piene di biciclette.
Abbiamo preparato una guida per chi desidera andare alla scoperta di Malaga in bicicletta, conoscere i luoghi più belli della città e vedere i monumenti più rappresentativi in poche ore.
1. Plaza de la Marina
La prima fermata è Plaza de la Marina, una delle piazze più centrali e importanti di Malaga. Il vostro tour dovrebbe partire da qui per varie ragioni, soprattutto perché nella zona ci sono molti noleggi di biciclette, dove potete noleggiare una bici per qualche ora oppure per alcuni giorni (il prezzo per un giorno è di circa 10 euro). Inoltre qui troverete anche l’ufficio informazioni, dove vale la pena fermarsi per conoscere eventi speciali e ogni offerta o libera entrata in alcune delle attrazioni. Questa piazza da anche accesso al porto ed è situata dietro alla via principale della città, l'Alameda Principal; inoltre subito accanto si trova l’area verde di Malaga, El Parque de Malaga.
Nel centro della piazza c’è una fontana e sul lato rivolto verso il porto vedrete uno dei monumenti più caratteristici della città, "El Cenachero", una statua di un pescatore che porta due cesti pieni di pesci. Alcuni anni fa questa era una figura reale, tipica di Malaga, e per questo oggi il monumento è diventato uno dei simboli della città. L’autore della statua, Jaime Fernandez Pimentel, prese spunto da una persona reale: un pescatore locale chiamato Manolo che era anche conosciuto con come “El Petaca”
2. Parque de Malaga
Attraversando la strada vi troverete a pedalare nel Parque de Malaga. Questo è uno dei più grandi e famosi parchi della città e qui si trova una delle maggiori concentrazioni di fiori tropicali in Europa. Separa il porto dal resto della città e ospita molte piante esotiche e stormi di piccoli pappagalli colorati, che sentirete cantare di mattina presto. Il parco fu progettato nel 1870 e anche se l’inaugurazione ufficiale fu nel 1899, i lavori proseguirono fino al 1921. Da allora il parco è stato sottoposto a lavori di ammodernamento ma la sua forma originale è stata mantenuta. Tra alberi di palma, edere e tantissime altre specie di piante, troverete un laghetto, un parco giochi, un chiosco e un anfiteatro dove si tengono regolarmente spettacoli ed eventi.
Inoltre nel parco ci sono molte statue e sculture di artisti spagnoli quali Ruben Darío e Salvador Rueda. Per i più piccoli, nell’area giochi nel centro del parco troverete uno dei più famosi monumenti in Malaga, l’adorabile piccolo asino “Platero”, l’eroe del libro Platero y yo, scritto dall’autore Andaluso J.R. Jimenez.
3. Plaza de Toros
La Plaza de Toros è un luogo emblematico che potete trovare nella maggior parte delle città andaluse e Malaga non fa eccezione. L’edificio è molto appariscente per la sua mole notevole, e la arena che si trova dentro, piena di sabbia dorata e circondata da tribune che possono contenere poco più di 9000 persone, è un vero spettacolo.
La Plaza de Toros fu costruita nel 1874 e progettata da Joaquín Rucobę, che fu il primo architetto della città di Malaga, lo stesso che aveva lavorato al progetto per il Parque de Malaga e per il mercato locale, Mercado de Atarazanas. L’edificio si caratterizza per il suo stile Neo-Mudéjar, che era molto popolare nel XIX° e XX° secolo e fa riferimento alle radici Arabe dell’Andalusia. Oggi questo luogo è considerato un patrimonio storico di Spagna. Ci sono corride molte spesso ma l’arena è anche utilizzata per concerti ed eventi.
4. Spiaggia La Malagueta e il Paseo Maritimo
La Malagueta è una delle spiagge più famose della città. È situata a pochi passi dal centro della città e dal nuovo porto, il Muelle (molo) Uno. Si estende per circa 1200 metri di sabbia e qui troverete sia turisti che abitanti che si godono un giorno di ozio sotto il sole, tra un bagno in mare e un pic nic. Potete arrivare alla spiaggia direttamente dal Paseo Marítimo, che è la strada sul lungomare. La strada parte dal porto e costeggia tutta la lunghezza della spiaggia fino al quartiere alla moda di Pedregalejo e l’antico distretto di pescatori di El Palo.
La spiaggia de La Malagueta e il suo lungomare sono luoghi perfetti per assaggiare alcune delle specialità locali. Sul lungomare ci sono molti ristoranti o chiringuitos dove potete mangiare ottimo pesce fresco, frutti di mare e deliziose paellas. Assicuratevi di assaggiare uno dei piatti tipici della provincia di malaga, pescaito frito (pesciolini fritti) e espetos de sardinas (spiedini di sardine grigliate). Dopo che vi siete rifocillati, potete fare una siesta all’ombra delle tante palme o continuare il vostro tour in bicicletta.
5. Muelle Uno e Muelle Dos
La costruzione del nuovo porto fu pianificata per essere terminata molto prima di quando in effetti furono terminati i lavori nel 2011 e offrì a turisti e abitanti un nuovo posto dove passare un po’ di tempo affacciati sul mare. Muelle Uno è la parte di porto che si estende dal faro bianco fino al centro Pompidou. Qui troverete molti negozi, ristoranti e caffetterie dove potrete gustarvi una bevuta rinfrescante e passare una serata romantica con vista sul porto, il castello, la cattedrale e la ruota panoramica, illuminata in lontananza.
Nel porto troverete l’unico ristorante di Malaga che è stato insignito con una Stella Michelin, il Restaurante Jose Carlos Garcia. Il cubo colorato del Pompidou Centre, un museo di arte contemporanea, fa da perfetto contorno al panorama.
Il Muelle Dos è un’estensione del primo molo. È costituito da una lunga passeggiata caratterizzata da un’alta struttura modernista, che crea una lunghissima zona d’ombra per i passanti, dando sollievo durante i giorni molto caldi. Questa parte del lungomare è chiamata Palmeral de las Sorpresas (giardino di palme delle sorprese) e offre molte possibilità di svago. Ci sono molti giardini e aree giochi per bambini, tanti laghetti, cascatelle e fontane, e molte attività per passare qualche ora in modo divertente al Muelle Dos.
L’intero complesso è molto moderno ed elegante. Lungo il percorso ci sono all’incirca 420 palme e nei giardini intorno potete trovare 7400 alberi e piante tropicali.
6. I giardini Pedro Luis Alonso e vista sul Gibralfaro
Anche se questi giardini si trovano nella parte centrale di Malaga, vicino al municipio, sono spesso tralasciati dai turisti. Questo parco fu creato nel 1947 e fu progettato dal celebre architetto di Malaga Fernando Guerrero Strachan. Il loro nome deriva dal primo sindaco di Malaga dopo la guerra civile spagnola, Pedro Luis Alonso. Il disegno geometrico, tipico dei giardini francesi, non ha niente in comune con i tipici cortili spagnoli. La vegetazione consiste principalmente in alberi di aranci e mandarini e fiori zagara, che emanano un ottimo profumo specialmente a primavera (fine marzo e inizio aprile). Ci sono anche molte specie di rose, che sbocciano in tempi diversi durante l’anno, donando al parco un delizioso aroma floreale in ogni stagione.
Il punto centrale del parco è la statua che rappresenta un venditore di Biznaga, El Biznaguero. La Biznaga è un rametto di gelsomini, ha un profumo molto forte ed è uno dei simboli più importanti di Malaga. L’aroma di Biznaga è tipico delle notti d’agosto in città, quando i venditori camminano per le strade offrendolo ai passanti. Anche questa statua fu creata da Fernandez Pimentel, lo stesso scultore della statua del pescatore, El Cenachero, del piccolo asino e del Platero.
Dai giardini, potete vedere la imponente fortezza moresca situata sulle colline della città, che ricorda l’Alhambra di Granada. Nascosto tra gli alberi sulle colline, c’è il belvedere “Mirador Gibralfaro”: potete arrivarci salendo una scalinata e prendendo un sentiero sulla collina. I vostri sforzi saranno ripagati da viste meravigliose della città e del mare. Più avanti sulla collina c’è El Castillo de Gibralfaro.
Il Castello è uno degli edifici più antichi di Malaga ed è stato costruito dai Fenici, gli invasori che si stabilirono in queste terre circa 3000 anni fa. I Fenici capirono subito l’importanza della collina e ci costruirono una fortezza, che per secoli fu considerata una delle roccaforti più impenetrabili della Penisola Iberica.
Il nome “Gibralfaro” deriva dalla parola fenicia "Jbel-Faro" e significa “la collina del faro”. Durante gli anni il castello passò prima dai romani e poi dagli arabi e serviva come difesa del palazzo di Alcazaba. Durante la reconquista del 1487, il re cattolico Ferdinando condusse un attacco che durò mesi prima di impadronirsi del castello.
Oggi il castello può essere visitato tutti i giorni dalle 9 alle 20 in estate e fino alle 18 in inverno. Il biglietto per adulti costa 2.20€.
7. L'Alcazaba e il Teatro romano
A pochi passi dal giardino di rose troverete due monumenti simbolici di Malaga: il palazzo Alcazaba e, ai suoi piedi, il teatro romano. Se prendete la strada chiamata Calle Alcazabilla, arriverete nel centro di una piccola piazza vicina ad una piramide di vetro, sotto le cui finestre potrete notare delle antiche rovine sotterranee. Il teatro romano è stato costruito nel I° secolo a.C., quando a capo dell’impero romano c’era Cesare Augusto. È difficile credere che questa struttura fu scoperta solamente nel 1951 e ristrutturata nel 2011. In estate, di venerdì e sabato sera, si svolgono spesso rappresentazioni teatrali degli antichi classici, interpretate dalle compagnie di teatro locali.
La visita al teatro romano è gratuita, ma ricordatevi che è chiuso di lunedì.
Sopra il teatro, la vista è maestosamente dominata dalle mura rosse del palazzo dell'Alcazaba, che per 1487 anni è stato una residenza e un centro amministrativo e politico. Anche dopo la presa di potere della città da parte dei monarchi cattolici, il complesso continuò a mantenere la sua importanza, ma dopo il 1675 cominciò ad andare in rovina. Questo fu il risultato dei danni causati dalle guerre e dai terremoti e molti mattoni furono rubati per costruire case nelle vicinanze.
Il palazzo fu utilizzato anche come ospedale e prigione militare nei primi anni del XX° secolo e i senzatetto vivevano e dormivano dentro le mura del palazzo abbandonato. Solo nel 1930 il valore storico fu riconosciuto a questa struttura e fu presa la decisione di proteggere e ristrutturare il palazzo.
Nell’area accanto agli edifici del palazzo, potete trovare alcuni incantevoli giardini e i tipici cortili arabi, profumati da boccioli di arancio e gelsomino. La vista del porto, dell’arena dei tori e della ruota panoramica dalle mura dell'Alcazaba è inestimabile e assolutamente da non perdere.
L’entrata al palazzo costa 2.20€ e di domenica dopo le 14:00 è gratuita.
8. Plaza de la Merced e il luogo natale di Picasso
Un altro importante luogo nella mappa di Malaga è Plaza de la Merced: questa piazza deve il suo nome alla chiesa e al monastero di Nostra Signora della Mercede. È una delle piazze più grandi e più belle della città e nel suo centro c’è un immenso obelisco dedicato al Generale Torrijos e ai suoi 48 soldati uccisi nel 1831.
In questa piazza troverete il luogo natale di uno dei più popolari artisti della fine dell’ottocento e inizio del novecento: Pablo Picasso. Nacque in un edificio chiamato Casas de Campos, che è ora un museo chiamato Fundación Picasso Museo Casa Natal. Nel 2008, una statua del pittore fu eretta sulla panchina di fronte all’edificio.
Questa piazza è sempre stata molto viva. Fin dal tardo medioevo qui si teneva il mercato e per questo al tempo il suo nome era Plaza del Mercado. Più tardi, nel XIX° secolo, divenne un luogo d’incontro per aristocratici locali e artisti e oggi è un popolare punto di ritrovo per gli abitanti di Malaga.
Nel pomeriggio le caffetterie e i bar si riempiono sia di abitanti che di turisti che si godono una giornata di sole. Insieme alle tante persone ci sono orde di piccioni ed è facile immaginare la scena di un giovane Picasso, che guardando dalla finestra, veniva ispirato dalla vista degli uccelli.
9. Il Museo Picasso e calle San Augustin
Seguendo le orme di Picasso, potete prendere Calle Granada e arrivare alla chiesa dove fu battezzato, la Iglesia de Santiago Apóstol. È una delle quattro chiese cattoliche esistenti dentro le mura della città (nel medioevo Malaga era circondata da mura). Questa chiesa fu costruita durante il regno Arabo, fatto che spiega perché molti dei dettagli architettonici siano in stile Mudéjar.
Da questa strada, girate a destra e raggiungete la strada stretta chiamata Calle San Agustin, una delle poche strade che ha preservato il suo carattere tradizionale: il nome viene dal monastero di St. Augustine, che fu fondato qui nel XVI° secolo. Vale la pena ricordare che dopo la Reconquista di Malaga, il re decise che a un certo numero di famiglie nobili Musulmane fosse permesso rimanere in città. Queste famiglie vivevano in un quartiere chiamato La Moreia, vicino alla strada di San Agustin, dove i musulmani avevano la loro moschea e i bagni.
Un altro importante luogo da visitare è il Museo Picasso, dove potete trovare 285 suoi lavori in stili differenti. Un’ulteriore attrazione è la ubicazione del Museo, che si trova nel Palazzo dei conti di Buenavista (Palacio de los Condes de Buenavista), che è uno degli edifici più belli di Malaga. I visitatori rimangono molto impressionati camminando attraverso il cortile interno, circondato da file di colonne bianche.
L’ingresso al museo costa 10€ e include anche l’accesso a esibizioni temporanee.
Calle San Agustin spesso appare sulle cartoline perché è uno dei migliori luoghi da dove ammirare la cattedrale, che si trova alla fine della strada.
10. La Cattedrale di Malaga
Questo storico monumento è difficile da non vedere, essendo la Cattedrale della Incarnazione (Santa Iglesia Catedral Basilica de la Encarnación) uno degli edifici più alti di Malaga. Ferdinando d’Aragone ordinò la costruzione della cattedrale dopo che conquistò la città nel 1487: il progetto dell’edificio fu affidato al famoso architetto Diego de Siloé e i lavori cominciarono nel 1528.
I lavori non terminarono prima di 200 anni dopo e siccome la costruzione della Cattedrale passò attraverso la storia di due secoli, si nota un misto di stili architettonici. Il suo stile rinascimentale fa emergere un interessante combinazione di gotico e barocco, visibile per esempio dall’organo in stile barocco. Un’interessante caratteristica della cattedrale sono le 42 raffigurazioni in legno che sono allineate nel coro della chiesa e furono scolpite dallo scultore spagnolo Pedro de Mena.
La grande peculiarità della cattedrale è l’assenza di una delle torri. Per mancanza di fondi e per l’impossibilità di terminare la costruzione, fu presa la decisione di aprire l’edificio al pubblico prima che fosse terminato. La Cattedrale è oggi conosciuta anche come “La Manquita” (la monchetta).
L’ingresso alla cattedrale costa 5 euro, ma è gratis di domenica durante la messa.
11. La Plaza de la Constitución
Fin dal tempo del regno Arabo, Plaza de la Constitución è stata la piazza più importante della città. Naturalmente in quei giorni lontani la gente ancora non conosceva la Costituzione e la piazza si chiamava Plaza de las Cuatro Calles (piazza delle quattro strade, perché era il punto d’incontro delle quattro strade principali della città) e successivamente Plaza Pública. Il nome odierno fu dato nel 1812, l’anno in cui fu emanata la carta costituzionale spagnola. Oggi, come secoli fa, la piazza è piena di vita ed è un luogo di aggregazione, dove si tengono i più importanti eventi della città. Nella piazza c’è una fontana, La fuente de Génova, circondata da edifici del XIX° secolo, uno dei quali è l’emblematica galleria commerciale, Pasaje Chinitas.
Questo luogo era molto popolare soprattutto nei primi anni del XX° secolo, quando esisteva il famoso Café de Chinitas. Questo piccolo teatro, usato anche come bar, caffetteria e luogo di ritrovo pubblico, ospitava i migliori ballerini di flamenco di quel periodo; inoltre il famoso poeta Federico Garcia Lorca era un frequentatore abituale e menzionò questo cafe in una delle sue poesie.
Plaza de la Constitución ospita anche una delle principali attrazioni di Malaga: Café Central. Ordinare un caffè a Malaga è un’arte, quindi fatevi spiegare le diverse opzioni e proporzioni tra caffè e latte disponibili prima di ordinare.
I migliori appartamenti di Malaga si trovano vicino alla piazza, che è la migliore base per visitare la città.
12. Calle Larios
Calle Marqués de Larios è la principale strada pedonale della città e conduce da Alameda Principal a Plaza de la Constitución. Oggi è una delle strade commerciali più esclusive in Spagna e ci sono moltissime catene di negozi conosciute. La maggior parte delle costruzioni della strada fu finanziata dalla famiglia del Marchese Larios, da cui prende il nome.
Se qualcosa succede in città, potete stare sicuri che sarà su Calle Larios e ogni anno anche le processioni della Settimana Santa passano attraverso questa strada. Ospita inoltre anche concentri e performance durante i sette giorni di festa della città: La Feria di Malaga.
Inoltre in aprile, durante il festival del film di Malaga (FMECA), un immenso tappeto rosso è disteso su Calle Larios e a settembre la strada diventa una passerella durante la Pasarela Larios (settimana della moda di Malaga).
13. Il mercato centrale Atarazanas
L’ultima tappa del tour in bicicletta è al più noto ed affollato dei mercati di Malaga, il Mercado de Atarazanas. Questo mercato è molto affollato dalla mattina fino a mezzogiorno. Qui si può trovare qualsiasi cosa si cerchi, incluso pesce fresco appena pescato, verdure locali, tante qualità di olive e deliziosi formaggi.
Date un’occhiata al cancello principale, che ricorda l’originale cantiere navale arabo, rimasto in piedi fino al XIV° secolo. Perché un cantiere navale si trovava al centro della città? Fino al XVIII° secolo il mare arrivava fino a dove si trova oggi il mercato: dopo l’invasione dei monarchi cattolici, l’edificio è stato usato come deposito e come ospedale militare.
A metà del XIX° secolo, l’edificio originale cadde in rovina e le autorità della città decisero che doveva essere demolito per costruire un mercato: l’architetto a cui venne affidato il progetto mantenne uno degli archi dell’originario edificio e lo utilizzo per l’entrata del mercato.
Dal mercato alla Plaza de la Marina, da dove siete partiti, ci vogliono circa 3 minuti. Il miglior modo di passare il resto della giornata è assaggiare alcune delle migliori tapas di Malaga o prendere qualcosa da bere in uno dei tanti bar all’aperto del centro.
Se questo tour vi ha incuriosito e volete programmare le vostre vacanze a Malaga,trovare una sistemazione qui non è un problema, sia in città che nei paesi vicini.