Video della Via Ferrata di Gaucin
Cos'è una Via Ferrata?
Una via ferrata è un percorso di montagna attrezzato con strutture artificiali per facilitare l'arrampicata e garantire un certo grado di sicurezza. Il cuore di ogni via ferrata è essenzialmente un cavo d'acciaio fissato alla roccia ad intervalli regolari, al quale è possibile assicurarsi durante l'ascesa per evitare cadute.
In molti casi al cavo si aggiungono gradini di metallo fissati alla roccia per facilitare ulteriormente il passaggio. Una via ferrata può in alcuni casi essere caratterizzata anche da scale, ponti di vario genere e tiroline (zip-line), elementi spesso aggiunti con lo scopo di aumentare il divertimento di chi la percorre.
Una breve storia delle vie ferrate
L'origine delle vie ferrate è in parte ancora incerta. Le prime testimonianze arrivano dalle Alpi, dove percorsi attrezzati con staffe, corde e sistemi di pulegge furono utilizzati per secoli per collegare i villaggi tra loro e con i pascoli in cuota.
Sembra che i primi a costruire l'equivalente delle moderne vie ferrate siano stati gli austriaci nella seconda metà dell'Ottocento, ma è soprattutto durante la Prima Guerra Mondiale, con le terribili battaglie tra le truppe italiane ed austriache sulle Dolomiti, combattute in parte sui più complicati passi di alta montagna, che si registra la fase di maggior sviluppo di percorsi di questo tipo.
Per permettere alle truppe di spostarsi velocemente e di trasportare materiali ed armi, furono messe in opera chilometri e chilometri di linee fisse e scale di legno. Queste strutture basiche furono censite, restaurate ed ampliate dopo la fine della guerra, ed oggi rappresentano la più ampia ed impressionante rete di vie ferrate esistente al mondo.
Classificazione delle vie ferrate in Spagna
I percorsi naturalmente variano in lunghezza e difficoltà. È estremamante importante conoscere le caratteristiche della via che si va ad affrontare per evitare di trovarsi i situazioni spiacevoli o pericolose.
Esistono almeno cinque scale internazionali utilizzate per categorizzare le vie ferrate, che tengono in conto di fattori come la forza fisica e la resistenza richieste, gli ostacoli psicologici da affrontare e le caratteristiche del percorso (in che condizioni si trova, se è molto esposto alle intemperie, se vi sono vie d'accesso e di uscita facili o difficili).
In Spagna si sta cominciando ad utilizzare un sistema ibrido che incorpora la cosiddetta "scala di Hüsler", che varia da un grado K1 (molto facile) ad un grado K6 (estremamente difficile), integrata con un parametro realtivo all'equipaggiamento richiesto.
Un altro sistema molto utilizzato è quello proposto dalla rivista spagnola di alpinismo Desnivel, che usa un codice di colori: si va dal verde (facile) al nero (estremamente difficile).
Vie ferrate in Andalusia
Nonostante nell'immaginario collettivo l'Andalusia evochi in genere immagini di spiagge assolate e frotte di turisti in costume, in realtà questa zona di Spagna è caratterizzata anche da paesaggi montani spettacolari ed in gran parte ancora vergini.
Le amministrazioni locali, sempre sensibili ai temi turistici, hanno saputo riconoscere il potenziale di queste risorse naturali e negli ultimi anni hanno iniziato a supportare attivamente lo sviluppo delle attività turistiche dell'entroterra della regione, soprattutto per quanto riguarda le vacanze attive.
La rete di vie ferrate esistente si è beneficiata di questi progetti; molti percorsi della regione sono stati modernizzati di recente, e con la collaborazione delle locali aziende di sport avventura ne sono stati tracciati di nuovi, riscoprendo in alcuni casi passi di montagna usati anticamente o approfittando di strutture minime già installate (ad esempio da imprese elettriche) e successivamente abbandonate.
Serrania de Ronda - Parque de Vias Ferratas
Il fiore all'occhiello di questa iniziativa è il Parque de Vias Ferratas de la Serrania de Ronda, in provincia di Malaga, il primo del suo genere ad aprire le porte nel sud della Spagna.
Nelle immediate vicinanze di Ronda undici vie ferrate sono già praticabili (e diverse altre saranno aperte al pubblico nei prossimi mesi): due appena fuori le mura della città (nella zona della spettacolare gola del Tajo), due a Guacin, e le restanti nei vicini borghi di Benalauría, Cartajima, Montejaque, Igualeja, Benaoján, Benadalid e Atajate.
Via ferrata di Gaucin
La via ferrata di Gaucin, chiamata "Castillo del Águila", è una delle più tecniche ed impegnative della regione. Tutte le recensioni che si incontrano su questo percorso classificano il suo grado di difficoltà come "medio/alto", con un alto livello di preparazione fisica richiesto.
La via ferrata di Gaucin è lunga circa 200 metri ed è di recente installazione. Diversamente da altri percorsi, qui si inizia in alto e si scende progressivamente, una caratteristica che aumenta la difficoltà del passaggio. Entrando nella sezione principale della via è necessario scalare una parete di roccia in orizzontale e verso il basso, caricando quindi molto peso sulle braccia.
Si tratta di una via spettacolare, con trenta metri di zip line, un ponte tibetano e due "monkey bridge". Questi ultimi sono particolarmente impressionanti. Si percorrono camminando di lato su un cavo, tenendo contemporaneamente le mani sull'altro e cercando di mantenere l'equilibrio, quasi sempre a più di ottanta metri dal suolo; la minima raffica di vento o insicurezza delle gambe innesca un movimento molto difficile da fermare, con le gambe che fanno ondeggiare il cavo inferiore, subito seguito da quello superiore...il trucco è rimanere calmi ed aspettare che il movimento diminuisca prima di dare un altro passo.
Come arrivare
Oltre al Castillo del Águila, Gaucin offre un'altra via ferrata, chiamata "El Hacho". Raggiungerle è abbastanza semplice: basta attraversare il centro di Gaucin, seguire i segnali per il Castello e parcheggiare poco prima di raggiungerlo. Seguendo la stradina che porta alla costruzione, si incontra un sentiero sulla destra che porta alla via ferrata (sono presenti dei cartelli che la indicano). Mappa