La Galizia è una destinazione relativamente sconosciuta dalle nostre parti. Siamo in genere portati ad identificare un viaggio in queste terre con una visita alla celeberrima Santiago de Compostela, o con i sentieri del turismo religioso, esemplificati nel Cammino di Santiago.
In realtà, la regione ha molto altro da offrire al viaggiatore curioso: bellissime spiagge, una natura selvaggia e rigogliosa, antiche tradizioni rurali e legate al mare ed una fantastica gastronomia. Non per niente è una delle destinazioni più apprezzate del turismo interno spagnolo.
Scoprite con noi alcune località da non perdere, e lasciatevi ispirare per un viaggio in una Spagna autentica e diversa dal solito.
La Coruña
La Coruña, è la seconda città della regione per dimensioni dopo il capoluogo Santiago de Compostela. Ma mentre la seconda basa il suo fascino principalmente sulla sorprendente abbondanza di storia e monumenti, la prima si presenta come una città viva ed in costante movimento.
Il porto in particolare è uno dei centri nevralgici della città. Qui vengono commerciati ogni giorno più frutti di mare che in qualsiasi altro mercato ittico d'Europa, e potete stare certi che i "pezzi" migliori vanno a finire nelle cucine dei numerosi bar ed i ristoranti locali, in assoluti tra i migliori di Spagna in quanto a specialità di mare.
La città è circondata dall'Atlantico, ed il centro si sviluppa su una piccola penisola che si inoltra nella "ria", la frastagliata baia formata dalla foce del fiume Mero. Gli abitanti del posto amano passeggiare lungo lo spettacolare lungomare di Riazor che scorre dietro la popolare spiaggia urbana con lo stesso nome.
Ribadavia
Ribadavia è una bellissima cittadina situata ad una cinquantina di chilometri a sud di Santiago de Compostela. Il centro è attraversato dal fiume Avia, un affluente del Miño che da nome alla località e contribuisce a creare una paesaggio naturale affascinante e pieno di vita.
La città vanta origini antichissime; i primi abitanti furono tribù celtiche arrivate nella zona attirate dalle abbondanti risorse naturali e dalla fama delle sue acque termali. Tra le vie del centro si respira la storia di queste terre; una visita immancabile è quella al quartiere medievale, il Barrio Xudeu, che rappresenta un vero tuffo nel passato.
Le origine della cittadina vengono celebrate periodicamente con delle affollate e movimentate feste medievali, che insieme ad altre manifestazioni culturali (come la Mostra Internazionale del Teatro) rendono il centro una tappa imprescindibile in ogni itinerario per la regione.
Rodas
Una visita assolutamente da non perdere se vi trovate in zona. Situate all'interno di un Parco Nazionale, le Isole Cies sono uno dei simboli della ricchezza naturale e paesaggistica della Galizia.
Il piccolo arcipelago si trova ad appena 15 km al largo della costa di Vigo; la sua fama è legata all'habitat unico, caratterizzato da un gran numero di specie vegetali autoctone ed a rishio di estinzione, e soprattutto per l'incredibile ed incontaminata striscia di sabbia che unisce due delle sue isole, la Praia de Rodas, eletta in numerose occasioni e con ragione, come migliore spiaggia del mondo.
Questo paradiso naturale protetto è raggiungibile in barca da Baiona, Cangas, o Vigo. Il periodo adatto ad una visita va da giugno e settembre; nelle altre stagioni, i venti freddi atlantici e l'alta percentuale di giorni con mare tempestoso sconsigliano il viaggio.
Vigo
Spesso paragonata a Marsiglia per il carattere ruvido e popolare, Vigo è la città più popolosa della Galizia.
Il suo fascino emana in gran parte dalla sua relazione con il mare; l'atmosfera tipica di una città portuale si respira ad ogni angolo di strada, in particolare lungo la Rúa de la Pescadería, dove sembra di vedere ancora contrabbandieri e vecchi marinai fumare la pipa e cantare mentre si dirigono ai moli per salire a bordo di antichi velieri.
Trovere la stessa atmosfera, oltre ad ottimi vini ed eccellente gastronomia, in molte osterie del centro storico, soprattutto durante la "stagione delle piogge" (che nel caso di Vigo va da ottobre a maggio!).