Una delle grandi attrazioni dell'Estremadura, oltre alla gastronomia e le città storiche con la loro essenza rurale, è la natura. Profonde vallate, fiumi e paludi, montagne, pascoli e infiniti paesaggi offrono ai visitatori innumerevoli possibilità di fughe rurali. In questo articolo vi proponiamo 8 luoghi in cui godervi una visita del tutto naturale.
Escursioni e tuffi nella Riserva Naturale Garganta de los Infiernos
La nostra prima proposta è quella di andare alla Valle del Jerte e godersi una giornata di escursioni e immersione nella cosiddetta "Gola dell'Inferno".
Questa Riserva Naturale offre cinque sentieri di diversa lunghezza; noi vi consigliamo quello circolare più lungo (circa 5 ore), che inizia in salita. In questo modo potrete evitare il grande afflusso di visitatori, concentrati sul tratto centrale intorno ai Los Pilones, principale attrazione della zona. Se visitate questo luogo in primavera potreste perdere la possibilità di fare un bagno, dato che le piscine naturali sono gelide in questa stagione; ma anche solo vedere la valle con i ciliegi in fioritura ripagherà tutto.
Canyoning Valle del Jerte
Restiamo nella zona per poter praticare canyoning nelle gole vicino alla città di Jerte. A seconda del vostro livello abbiamo due suggerimenti: la gola di Hoyos e la gola di Papúos..
La gola di Hoyos è la scelta migliore per chi non ha alcuna esperienza, dato che la difficoltà e bassa e il percorso dura circa tre ore. Se avete già praticato canyoning, invece, scegliete la gola di Papúos, il cui percorso include discese tramite corda per 30 metri. Sono i ragazzi di Guia2, con base operativa a Jerte, ad organizzare le attività.
Piscine naturali nel Nord dell'Estremadura
La parte settentrionale della provincia di Caceres è ricca di piscine naturali, perfette per un tuffo nelle giornate più calde. Sarebbe impossibile citarle tutte, ma eccovi alcuni consigli:
La Vera: Lago di Jaraíz, Piletillas (Garganta la Olla), Garganta de Cuartos (Losar de la Vera), Garganta de Jaranda (Jarandilla de la Vera)
Sierra de Gata e Las Hurdes: piscina naturale di Acebo, Charo la Hoya (Hoyos), Charo de la Olla (Las Mestas), piscina naturale di Pinofranqueado.
Osservare la flora e la fauna del Parco Nazionale di Monfragüe
Il parco di Monfragüe è una vera attrazione per gli amanti del birdwatching, che si affollano per ammirare avvoltoi egiziani, cicogne nere, aquile e altre specie. Durante l'inverno è possibile anche vedere stormi di gru in viaggio dal Nord Africa all'Estremadura. Oltre al birdwatching vi consigliamo anche di provare uno dei quattro percorsi del parco.
Gita in barca sulle acque del Tajo
Il Parco Naturale Internazionale del Tago è il confine naturale tra la Spagna e il Portogallo nel sud-ovest della provincia di Caceres. Vi offre tre itinerari in barca, della durata di circa due ore, in diverse sezioni del fiume Tago (vi consigliamo di portare con voi il pranzo a sacco). E' senza dubbio un'attività ideale per le famiglie, adatta a qualsiasi periodo dell'anno.
Embalse de Orellana, la spiaggia dell'Estremadura
Sebbene l'Estremadura non abbia coste, può comunque vantare la prima e unica spiaggia al coperto con una bandiera blu in tutta la Spagna. Embalse de Orellana, vicino alla città di Badajoz Orellana la Vieja, offre ai visitatori la possibilità di godersi una splendida giornata in spiaggia. Dopo il bagno si può gustare un drink al bar, o mangiare nell'area pic-nic. C'è anche la possibilità di praticare pesca, vela, sci nautico e canoa.
Sentieri ricchi di storia
Sono moltissimi i sentieri escursionistici che potremmo consigliarvi, in Estremadura. Abbiamo scelto di proporvene due con interessanti origini storiche: la Ruta del Emperador (nella regione di La Vera) e la Via di Isabella la Cattolica (nella regione di Las Villuercas), entrambi in provincia di Caceres.
Seguendo la Ruta del Emperador si percorre la stessa strada che prese Carlo V quando andò da Jarandilla al Monastero di Yuste, dove morì nel Settembre del 1558. Il percorso è lungo 10 Km e inizia al Parador de Jarandilla. Attraversa quindi il ponte Parral, fitte foreste di querce, le croci di Aldeanueva de la Vera e Cuacos de Yuste per raggiungere infine il monastero. Ogni Febbraio si celebra un evento ufficiale per commemorare il viaggio dell'imperatore, con musica e cucina tradizionale.
La Ruta de Isabel la Católica, lunga 13 Km, parte dalla città di Cañamero e arriva a Guadalupe. E' la vecchia strada che i Re cattolici percorrevano per raggiungere il Palcio de Granja, situato a pochi chilometri da Guadalupe. Il percorso alterna salite e discese, ma è adatto ad escursionisti di qualsiasi livello. Lungo il percorso potrete ammirare le pitture rupestri della grotta di Chiquita e il Castaño del Abuelo, uno degli alberi più particolari dell'Estremadura.
Parco Naturale di Cornalvo
A circa 10 km da Merida si trova il Parco Naturale di Cornalvo, che offre sette sentieri prevalentemente pianeggianti per chi desidera una passeggiata a piedi o in bicicletta (uno dei percorsi è adatto anche a persone sulla sedia a rotelle). Il nome del Parco risale all'epoca romana, quando venne costruita una diga sul fiume Albarregas per la fornitura d'acqua in Estremadura. Vi consigliamo anche una visita alla postazione per birdwatching.
Mappa
)