La Costa Brava è il tratto di litorale mediterraneo spagnolo che va dalla zona di Barcellona (esattamente dal paesino di Bordes) fino al confine con la Francia di Portbou.
Si tratta di una zona in cui la natura è la protagonista principale, con lingue di roccia frastagliata che scendono dai Pirenei e si tuffano in un mare spesso tempestoso per l'azione dei venti di tramontana e levante, creando incantevoli spiagge e calette circondate da ginestre e boschi di pini e roveri.
Cap de Creus è la perla verde di questa zona, una località magica per ricchezza naturale e atmosfera; riferimento per i navigatori durante centinaia d'anni e punto più orientale di Spagna.
Cap de Creus
Situato ad un centinaio di chilometri a nord-est di Barcellona ed a meno di quaranta dal confine con la Francia, Cap de Creus è stato dichiarato Parco Naturale nel 1998 ed è caratterizzato da due aree protette, una marina e l'altra terrestre.
Il capo, riconoscibile grazie al faro eretto nel 1853, rappresenta una destinazione interessante per l'indiscutibile valore naturalistico (domina la zona costiera disabitata più ampia di Spagna) ma anche per la sua ricchezza culturale; la zona nasconde numerosi dolmen ed altri reperti archeologici di epoca preistorica, ed i centri dei dintorni vantano una storia che risale ai tempi dei primi scambi commerciali con Greci e Romani.
Il parco offre naturalmente innumerevoli possibilità per gli amanti della natura, del mare e della vita all'aria aperta. È possibile esplorarlo a piedi, in bicicletta, a cavallo, in parapendio o in barca, approfittado delle numerose imprese dedicate alle vacanze attive operanti nella zona.
Il paesaggio offerto dal Capo è irregolare; la penisola principale si inoltra nel Mediterraneo dividendosi in piccoli promontori secondari ed isolette coperte da una fitta vegetazione di arbusti. Sull'etremo orientale si erge il famoso faro, circondato da arbusti di timo e rosmarino.
Il faro è raggiungibile in macchina, ed a pochi metri di distanza si trova un ristorante di pesce che offre specialità di cucina catalana, perfetto per una paella con vista mare dopo una passeggiata alla scoperta dei dintorni.
La zona è raggiungibile a piedi o con un trenino turistico che parte una volta al giorno da Cadaques (il centro più vicino), anche se il modo migliore per esplorarla è probabilmente in macchina, inerpicandosi per le strette strade piene di curve che regalano paesaggi spettacolari e fermandosi di tanto in tanto per andare alla ricerca delle mille calette nascoste tra le rocce.
Le spiagge e la natura rappresentano un'attrazione irresistibile. La linea costiera del promontorio si apre in numerose cale, quasi sempre caratterizzate da arenili rocciosi, anche se non mancano piccole spiagge di sabbia incastrate tra le rocce.
Dappertutto è possibile godere di scenari suggestivi, acque cristalline, fondali pieni di vita perfetti per gli appassionati di immersioni e condizioni meteomarine ideali per la pratica degli sport acquatici.
La qualità delle spiagge è stata oggetto nel corso degli anni di numerosi riconoscimenti, non solo con l'assegnazione di varie Bandiere Blu, ma anche dalla certificazione di qualità rilasciata dall'EMAS, un ente della Unione Europea che guida e garantisce lo sviluppo ecologicamente sostenibile.
Cadaques
A meno di cinque km a sud del Capo si trova Cadaqués, piccolo ed incantevole paesino di pescatori famoso per l'atmosfera mediterranea che si respira tra le sue bianche stradine e per essere stato per anni il rifugio invernale di Salvador Dalì, che ne ha immortalato i dintorni in diversi quadri.
Oggi è possibile visitare la Casa Museo dedicata al pittore catalano situata nel vicino borgo di pescatori di Port Lligat e godere, altre che delle sue calette praticamente incontaminate, anche di un nutrito calendario di eventi, tra i quali un Festival di Musica molto frequentato e di prestigio internazionale.
Il centro storico di Cadaques rivela le tracce del passato medievale della località, ma sono presenti anche edifici concepiti nel tipico stile modernista catalano.
Da non perdere infine una visita al Monastero di Sant Pere de Rodes, un imponente edificio romanico eretto dai benedettini nel X° secolo sul fianco del castello di Sant Salvador de Verdera e sede oggi dell'Ente responsabile del Parco Naturale e di un centro studi.
Il complesso monumentale costituito dai resti del castello, dal monstero e dalla chiesa romanica è stato completamente restaurato, ed è possibile visitarlo in ogni periodo dell'anno (dal martedì alla domenica, prezzo del biglietto circa 4.50 euro).
Il monastero si trova su una collina che domina il versante nord del capo e la piccola baia di Port de la Selva (situata a 4 km a nord di Cap de Creus), una bella cittadina di case bianche meta tra l'altro di molti appassionati di windsurf.
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