Il Festival dei Patii di Cordoba è una celebrazione tradizionale dalla lunga storia. Nella città andalusa, la tradizione di trasformare giardini e corti interiori in oasi di pace impreziosite da fontane ed elaborate decorazioni floreali è antica di secoli. Ancora oggi, l'amore dei cordobesi per questa pratica è molto forte, ed il Festival è profondamente radicato nella vita cittadina.
I patii vennero inzialmente introdotti nell'architettura della città come soluzione pratica per cercare sollievo dalle afose temperature dell'estate andalusa. Con il passare del tempo, si sono progressivamente convertiti in vere e proprie oasi di bellezza, piene di fiori, piante tropicali, fontane e giochi d'acqua.
La grande maggioranza dei patii di Cordoba è connesso ad una residenza privata, per cui lo spazio viene costantemente vissuto, amato e curato. Naturalmente, la gran quantità di fiori e piante che ne costituisceo la decorazione principale richiede moltissime ore di lavoro per essere sempre in salute. I proprietari dei patii sono quindi prima di tutto dei veri appassionati.
L'impegno dei residenti nella cura dei loro giardini è collegata alla loro passione per le piante ed i fiori. Nonostante la Fiesta de Los Patios di Cordoba duri solamente due settimane, i giardini vengono curati durante tutto l'anno, per cui per i proprietari il lavoro non finisce mai. In occasione dell'evento forse più sentito della città, i proprietari aprono al pubblico le porte dei loro patii per mostrare con orgoglio il frutto dei loro sforzi.
L'Associazione degli Amici dei Patii Cordobesi
L'Associazione degli Amici dei Patii Cordobesi è costituita da un gruppo di volontari, grandi appassionati di questa tradizione, che si riuniscono con lo scopo di conservare e diffondere il più possibile le loro conoscenze ed il loro entusiasmo.
Naturalmente, la sede dell'Associazione, situata al numero 44 della Calle San Basilio (sitata nel barrio omonimo) vanta un patio proprio (curato a tempo pieno da un giardiniere professionista).
Teo Fernandez, Presidente dell'Associazione spiega: “La ragione per cui i cordobesi investono tanto tempo ed energie per mantenere i loro patii è semplicemente l'amore per la tradizione ed il desiderio di mantenerla viva. Abbiamo un giardiniere che lavora a tempo pieno, e d'estate può arrivare a passare tre o quattro ore ogni notte per mantenere il nostro patio pronto ad accogliere i visitatori".
Ci sono moltisisme piante da curare, dalla popolare gitanilla (geranio), alla fuchsia, nota da queste parti come pendientes de la reina ("orecchini della regina"), passando per piante grasse e piante carnivore, garofani, ortensie, piante di fragole, bougainvillee e altro ancora. Questa fantastica collezione di piante ha permesso al patio dell'Associazione di vincere il premio per la categoria Arquitectura Antigua ("Architettura Antica") durante l'edizione del 2015 del Festival.
Il patio Martín de Roa
I patii, nella stragrande maggioranza dei casi, vengono mantenuti e curati da privati, essendo parte di case e palazzi abitati. Pochissimi residenti sono giardinieri preparati. In genere i curatori sono semplici appassionati di fiori, giardinaggio o decorazione, che attingono le loro conoscenze in materia dalla tradizione famigliare.
Molti dei residenti attuali sono nati nelle case nelle quali tutt'ora vivono, e spesso due o tre generazioni della stesssa famiglia condividono un unico edificio. Le tecniche di giardinaggio vengon imparate passando innumerevoli ore con i genitori o i nonni, e vengno poi trasmesse a figli e nipoti, in un ciclo continuo che contribuisce a rafforzare i legami famigliari.
Araceli López, che con le sue tre figlie si prende cura del patio Martín de Roa, racconta: "La cura annuale consiste nella coltivazione e manutenzione delle piante, ma qualche settimana prima della competizione di maggio, inizia il vero e proprio lavoro di decorazione. I muri, i vasi e gli ornamenti vengono ripitturati; le piante che si trovavano all'ombra vengono spostate al sole e viceversa; tutto viene preparato nei minimi dettagli. Anche se non sembra molto, in realtà si tratta di una gran quantità di lavoro".
"Io e le mie figlie passiamo sette-otto ore al giorno lavorando nel patio. Per noi è una tradizione: mia nonna aveva piante e fiori in casa, ed anche mia madre. Ieri, per esempio, mentre stavo piantando alcune painte, mio nipote si è seduto vicino a me, ha cominciato a giocare con la terra e mi ha detto 'beh, pianterò delle piante anch'io'; è una tradizione di famiglia".
Il Patio Céspedes
Durante lo svolgimento del Festival dei Patii i proprietari si prendono cura dei giardini al di fuori degli orari di vista. Rosario Torrealba del Patio Céspedes Patio spiega: "Non ci occupiamo del nostro patio solo in previsione del Festival di maggio, ma naturalmente lo curiamo per goderne noi stessi. Dato che il patio è sempre al meglio, non è un problema accogliere i visitatori che arrivano in città per il Festival, così possono godersi per qualche ora quello che noi ci godiamo tutto l'anno".
"Nei giorni in cui devo curare il patio, esco di casa, scendo le scale, comincio a togliere le foglie morte ed i fiori secchi, do l'acqua alle piante che ne hanno bisogno e se necessario preparo il compost ed i fertilizzanti. Non c'è bisogno di farlo tutti i giorni, solo quando le singole piante lo richiedono."
"Durante il Festival, le nostre porte sono aperte dalle 11:00 alle 14:00, e poi di nuovo dalle 18:00 alle 22:00. Sono giornate laboriose, perché oltre ad assicuraci che tutto sia pronto per accogliere le visite, dobbiamo occuparci della casa, preparare i pasti, ecc. Rimango nel patio fino alle 14:00, poi mi posso rilassare un po' fino alle 18:00."
Rosario vive e condivide le responsabilità legate alla casa ed al patio con suo fratello. Assicura che "le piante, proprio come gli animali domestici, sono creture riconoscenti. Ti ringraziano per le cure e l'affetto dimostrato regalandoti i loro fiori, e questo mi rilassa. Oppure è semplicemente il verde a rilassarmi, non sono sicura. Ad essere sinceri, non ho una pianta preferita, mi piacciono i fiori in generale".
Se desideri visitare questa splendida città e conoscere la sua gente appassionata, non esitare a prenotare una casa vacanze a Cordoba, per immergerti in queste affascinanti tradizioni.
Un ringraziamento speciale a Teo Fernandez e Rafa Porras dell'Associazione Amici dei Patii di Crodoba, ed ad Araceli López e Rosario Torrealba per la gentile collaborazione.