Video - Fiesta de los Patios di Cordoba
La Fiesta de los Patios di Cordoba
Il Festival dei Patii di Cordoba si celebra ogni anno durante la prima metà di maggio ed è un evento dedicato ad una delle tradizioni più popolari dell'antica e culturalmente ricca città di Cordoba: la decorazione di patii e balconi con centinaia di fiori e piante.
La città ospita un'infinità di giardini e corti interne, nascosti dietro muri e cancelli che li rendono normalmente inaccessibili ai non residenti. Durante l'evento, questi segreti vengono finalmente svelati, offrendo anche ai visitatori la possibilità di godere di veri e propri tesori, fatti di splendide architetture, fiori profumati e tanta passione.
La Fiesta de los Patios è probabilmente l'evento più atteso e popolare del fitto calendario di celebrazioni della città andalusa. Si tratta di un'occasione fantastica per godere di veri e propri capolavori d'arte decorativa, e rappresenta un'opportunità imperdibile per conoscere da vicino la cultura e le tradizioni d'Andalusia.
Oltre ad essere vere e proprie oasi di pace, bellezza e tranquillità, i patii danno continuità e nuova vita ad usanze antiche di secoli, rintracciabili anche oggi nell'architettura degli spazi, nella scelta dei fiori e delle piante, negli elementi decorativi non floreali (ceramiche, statue, fontane, ecc.), e nella cultura dell'ospitalità radicata profondamente in queste terre.
La storia de Los Patios di Cordoba
La tradizione di costruire e decorare i patii risale probabilmente all'epoca dei Romani. In una regione afflitta spesso da temperature estremamente elevate, patii, giardini e corti interne rappresentavano una soluzione efficace al problema di disporre all'interno della propria abitazione di uno spazio rinfrescante dove trascorrere le ore più calde durante i mesi estivi.
Sin dalla loro introduzione, i patii divennero un luogo di incontro e relax, dove la famiglia o gli amici si riunivano per scappare dal calore soffocante. Data la funzione sociale di queste soluzioni architettoniche, e l'importante contributo da loro fornito per migliorare la qualità di vita degli abitanti delle città, non soprende che si imponesse rapidamente l'abitudine di dedicare particolare impegno ed attenzione nel rendere queste corti interne piacevoli ed accoglienti; dei luoghi ideali per trascorrere lunghe ore al fresco e degli importanti elementi per riaffermare il proprio status sociale ed economico.
Durante il periodo della dominazione musulmana in Andalusia, i patii sperimentarono una spettacolare evoluzione, soprattutto grazie all'introduzione di fontane e sistemi per lo scorrimento dell'acqua. Questi nuovi elementi contribuivano enormemente ad alleviare la sensazione di calore (in alcuni casi, la temperatura registrabile all'interno di un patio cordobese in estate è di 10-15°C inferiore a quella esterna) e ad amplificare l'atmosfera rilassante percepibile all'interno di questi ambienti.
Date le caratteristiche del clima (a Cordoba in estate la temperatura può superare facilmente in 40°C), è necessario prestare cure particolari e dedicare una notevole quantità di tempo a mantenere i giardini in condizioni perfette. I Cordobesi hanno perciò sviluppato nel corso dei secoli un vero e proprio "gene del pollice verde" ed una intensa passione per la decorazione floreale.
Festival dei Patii di Cordoba - Il Concorso
Dato l'impegno e le capacità dimostrate dai partecipanti nel curare le decorazioni, e considerando la bellezza dei patii iscritti all'evento, non sorprende che sia stato istituito un concorso per premiare gli spazi più spettacolari e suggestivi.
La prima edizione ufficiale del Festival venne celebrata nel 1918, ed il concorso venne aggiunto al programma della manifestazione già nell'edizione del 1921. L'aspetto competitivo fu inserito nella festa anche come incentivo al proseguimento della tradizione; premi e finanziamenti hanno contribuito nel corso degli anni ad attirare nuovi partecipanti fra i cittadini, e anche grazie a questa iniziativa l'evento, a parte la pausa forzata di tre anni motivata dallo scoppio della Guerra Civile, ha conosciuto uno sviluppo costante nel tempo, sia in termini di partecipazione che di popolarità.
Due premi distinti vengono assegnati ai patii in base alla decorazione ed all'architettura che li caratterizzano. Uno è destinato all'architettura antica e l'altro a quella moderna.
Durante il Festival, l'atmosfera dei patii è arricchita dal suono del flamenco tradizionale, ed i visitatori vengono invitati con degustazioni di tapas e vini locali. L'evento attira in città i più noti nomi del flamenco, e quasi ogni angolo di strada è animato da feste improvvisate. Vale davvero la pena organizzare un soggiorno a Cordoba, anche di pochi giorni, per assistere all'evento!
Quali sono i percorsi per visitare i patii?
Il posto perfetto per dare inizio ad una visita ai patii della città è il Palacio de Viana, una residenza risalente al XV° secolo, circondata da ben dodici giardini e situata nel quartiere di Santa Marina.
Il quartiere di San Basilio, conosciuto anche come Alcazar Viejo, e quello della Juderia (l'antico quartiere ebraico, situato in pieno centro), sono altri popolari punti di partenza per un itinerario.
Tenete presente que gli itinerari variano di anno in anno, così come il numero dei patii che aderiscono all'iniziativa. Troverete una mappa interattiva aggiornata con i percorsi suggeriti per l'edizione in corso sulla pagina web della Puerta de los Patio (è disponibile anche una applicazione per telefono e tablet).
Gli orari di apertura sono in genere gli stessi ogni anno: dalle 11:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 22:00. L'entrata ai patii è gratuita, ma vengono apprezzate donazioni volontarie.
Tour guidati
Diversi tour operator offrono visite guidate ai patii al di fuori delle date e degli orari di apertura del Festival. È possibile scegliere il tour in base al proprio budget, gli orari e le dimensioni del proprio gruppo. La maggioranza degli itinerari in programma dura intorno alle due ore ed è disponibile nei mesi da marzo a giugno.
I prezzi per gli adulti variano in genere tra i 10 ed i 20€, mentre per i bambini le tariffe sono sempre inferiori ai 10€. Sono disponibili anche tour gratuiti a piedi; in genere i gruppi si incontrano in pieno centro storico intorno alle 10:30 del mattino.
I percorsi offrono in genere la possibilità di visitare i quartieri più interessanti e suggestivi di Cordoba, come l'antico quartiere ebraico o l'Alcazar Viejo, e rappresentano perciò anche una buona occasione per conoscere meglio questa bellissima città.
Patrimonio dell'UNESCO
Il Festival dei Patii di Cordoba è stato aggiunto nel 2012 alla lista dei beni considerati Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO.
Istituita nel 2008, la lista di beni culturali dichiarati Patrimonio Intangibile dell'Umanità è diretta a censire e proteggere tutte le "espressioni culturali e le tradizioni che gruppi e comunità di tutto il mondo hanno ereditato dai loro antenati e trasmesso ai loro discendenti".
La Spagna vanta 45 siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità e 16 manifestazioni culturali incluse nella lista del Patrimonio Intangibile dellUmanità.
L'intero centro storico della stessa Cordoba è la più grande area urbana ad essere tutelata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Maggio a Cordoba
Maggio è un mese importante per Cordoba. Tre grandi eventi animano le strade della città in questo periodo, formando quello che viene chiamato Mayo Cordobes ("maggio cordobese").
Il mese inizia con la celebrazione delle Cruces de Mayo ("le croci di maggio"), un evento legato alle tradizioni religiose che vede i cittadini competere per il titolo assegnato alla più bella croce fatta di fiori. Nei giorni successivi, si svolge la Batalla de las Flores ("la battaglia dei fiori"), una processione di carri decorati con fiori.
È quindi la volta della Fiesta de los Patios, la cui conclusione coincide con l'inizio della Feria de Cordoba, l'affollata fiera cittadina fatta di flamenco, gastronomia e tanta voglia di divertirsi, tanto di giorno come di notte. Davvero un bel modo di vivere intensamente la primavera!